Esperienza Napoli

Strutture abusive e tasse evase: chi ci rimette davvero?

Le strutture abusive che operano senza regolari autorizzazioni rappresentano un danno significativo non solo per il turismo, ma per l’intera comunità. Queste attività, infatti, evadono il pagamento di tasse e contributi, privando la collettività di risorse fondamentali per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Le tasse che dovrebbero essere destinate a scuole, ospedali, trasporti e sicurezza vengono sottratte al bene comune.

Dal punto di vista economico, questo fenomeno crea un peso maggiore sulle spalle degli operatori regolari, che si trovano costretti a competere in condizioni di svantaggio. Le attività abusive, non dovendo sostenere i costi delle autorizzazioni e delle normative, possono offrire prezzi più bassi, attirando così i turisti meno consapevoli. Questa dinamica non solo danneggia chi rispetta le regole, ma contribuisce a svalutare l’intero settore turistico.

Anche sul fronte della trasparenza e della fiducia, le conseguenze sono negative. I turisti che sperimentano servizi di bassa qualità o che subiscono disagi in strutture abusive associano tali esperienze negative al territorio, danneggiando così la reputazione della destinazione.

Per contrastare questo fenomeno, è necessario un intervento coordinato tra le istituzioni, le associazioni di categoria e i cittadini. I controlli fiscali devono essere intensificati, con multe severe per chi evade e incentivi per gli operatori regolari. Inoltre, è fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione per informare i turisti sui rischi legati alle strutture abusive e sull’importanza di sostenere l’economia legale.

Solo un approccio integrato, che unisca prevenzione, controllo e sensibilizzazione, potrà garantire un futuro più equo e sostenibile per il turismo e per le comunità locali.